011 958 5458

Seguici su:

Blog

Come diventare assicuratore?

Un giovane assicuratore conclude un contratto con due clienti con una stretta di mano

Se hai mai considerato una carriera che unisca il mondo degli affari con un impatto tangibile sulla vita delle persone, diventare un assicuratore potrebbe essere la scelta giusta per te.

Ma come si fa a diventare un agente assicurativo? Quali competenze e formazione sono necessarie per avere successo in questo settore in continua evoluzione?

In questo articolo, esploreremo insieme il percorso per diventare un assicuratore, analizzando le competenze fondamentali richieste, le licenze necessarie e le opportunità di carriera disponibili.

Agente assicurativo: cosa fa?

Gli agenti assicurativi svolgono il ruolo di intermediari tra le compagnie di assicurazione e i clienti.

Si tratta di un compito tutt’altro che banale: da un lato è richiesta un’elevata capacità di comprensione delle esigenze specifiche di ogni singolo cliente (privato, azienda, nucleo familiare che sia), dall’altra una profonda conoscenza di ogni singolo prodotto assicurativo offerto dalla compagnia e della normativa di riferimento.

Avendo ben chiare le caratteristiche di domanda e offerta, la bravura dell’assicuratore sta nell’interpretare le reali necessità del cliente e trovare il prodotto (o la combinazione di prodotti) più adatto a rispondere a queste necessità.

Al di là di questo, un assicuratore si occupa quotidianamente di gestire le richieste di risarcimento da parte dei clienti in seguito a sinistri, di aggiornare polizze esistenti in base ai cambiamenti nelle circostanze dei clienti e naturalmente di procedere a rinnovi e raccolte dei premi.

Da un punto di vista più ampio, gli agenti assicurativi svolgono un ruolo fondamentale all’interno della società contribuendo attivamente a proteggere gli individui, le famiglie e le imprese dalle incertezze finanziarie legate a eventi imprevisti, integrando le coperture pubbliche.

Requisiti per diventare assicuratore

Se l’idea di diventare assicuratore ti attira, la cosa fondamentale che devi sapere è che per esercitare questa professione devi essere iscritto alla sezione A del RUI, abbreviazione di Registro Unico degli Intermediari, cioè la lista di sempre aggiornata dall’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazione) di tutte le persone che possono esercitare la professione di intermediario assicurativo.

Per entrare iscriversi alla sezione A del RUI è necessario però superare un esame di idoneità, nel quale il candidato deve dimostrare di avere una profonda conoscenza delle varie tipologie di assicurazioni, delle norme deontologiche della professione e delle normative di riferimento.

Oltre a questo l’unico requisito è quello di aver ottenuto un diploma di scuola superiore di secondo grado italiano (o estero equivalente).

La prova d’esame

La prova d’esame è strutturata in modo da testare tutti gli aspetti che un intermediario assicurativo deve tenere sempre presenti nello svolgimento della propria professione.

L’esame è “a crocette” – risposta multipla con scelta singola, si svolge almeno una volta ogni anno, è presieduto da una commissione composta da:

  • uno o più direttori IVASS, di cui almeno uno svolgente ruolo di presidente di commissione
  • uno o più specialisti o esperti IVASS
  • almeno due docenti universitari di materie giuridiche, economiche o finanziarie rilevanti per l’esercizio dell’attività di assicuratore

 

Le materie sono molteplici. Ecco alcune delle principali:

  • Diritto delle assicurazioni: classificazione dei rami assicurativi, funzionamento dei contratti assicurativi, funzioni e poteri degli enti preposti alla vigilanza (IVASS), regolamenti IVASS, normativa primaria del Codice Civile
  • Disciplina della previdenza complementare: forme pensionistiche complementari, funzionamento dei fondi pensione, modalità di adesione
  • Disciplina dell’attività agenziale e di mediazione: deontologia professionale, responsabilità e doveri verso gli assicurati, disciplina antiriciclaggio, contratti di mediazione assicurativa
  • Tecnica assicurativa: funzionamento dei vari rami assicurativi. Rami infortuni e malattia, responsabilità civile, incendio e furto, credito e cauzioni, tutela legale, ramo vita,
  • Tutela del consumatore: educazione, informazione, pubblicità
  • Diritto privato: persona fisica e giuridica, obbligazioni, contratti, rappresentanze, responsabilità
  • Diritto tributario: imposte sulle assicurazioni, trattamento fiscale dei premi, regime tributario delle pensioni integrative

 

Superano l’esame gli aspiranti assicuratori con un punteggio di almeno 60 su 100 (sul sito IVASS è possibile anche vedere le prove degli anni precedenti)

Prepararsi alla prova per diventare assicuratore

Da una lettura anche superficiale del programma d’esame e dei quesiti degli anni passati appare chiaro che l’esame per l’iscrizione al RUI sia tutt’altro che facile e che sia pertanto necessaria un’adeguata e solida preparazione per poterlo superare.

Proprio per questo motivo da diversi anni Assiexpert ha attivato un corso di formazione su misura per chi ha l’ambizione di voler diventare assicuratore e vuole sostenere l’esame con successo.

Il corso si suddivide in 12 moduli da 8 ore che coprono nel dettaglio tutte le materie d’esame a cui abbiamo fatto riferimento nel paragrafo precedente:

  1. Disciplina regolamentare primaria e secondaria, e diritto delle assicurazioni
  2. Il contratto in generale, il contratto di assicurazione, il contratto di intermediazione
  3. Ramo vita e previdenza complementare
  4. Rami infortuni e malattia, e responsabilità civile generale
  5. Rami incendio, rischi tecnologici e furto
  6. Tutela legale, trasporti e rami cauzione e credito
  7. Ramo RC auto e natanti
  8. Sistemi di liquidazione del danno nella RC Auto
  9. Diritto Privato, Diritto Tributario, Codice del consumo
  10. Preparazione psicologica all’esame
  11. Simulazione d’esame
  12. Simulazione d’esame

 

Il corso, tenuto dal docente Paolo Gennari – consulente assicurativo con più di 50 anni di esperienza nel settore – si tiene ogni anno a partire dal mese di febbraio ed è fruibile in presenza e a distanza in maniera sincrona (e presto anche on-demand).

Nelle precedenti due edizioni il successo è stato del 75% nel 2022 e del 100% nel 2023 a dimostrazione della validità del metodo adottato e della qualità di assistenza offerta ai candidati.

Articoli recenti