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Nuovo decreto lavoro in materia di welfare

Con la conversione in legge n.85 del 3 luglio 2023 ha visto confermate le disposizioni in materia di welfare stabilite dal decreto n.48 del 2023.

In pratica la detassazione e decontribuzione dei fringe benefits (per il lavoratore non pagare le tasse e per il datore di lavoro non pagare i contributi), per i dipendenti con reddito imponibile fiscale (al netto quindi dei contributi previdenziali) inferiore a € 80.000, nel limite di 3.000 euro per i dipendenti con figli a carico e di 258,23 per tutti gli altri.

Vediamo di fare chiarezza: cosa significa per un’azienda attivare un piano welfare?

Il datore di lavoro interessato a erogare ai propri dipendenti un pacchetto di beni e servizi rientranti nell’istituto del welfare aziendale può farlo:

  • Con un atto unilaterale “volontario non vincolante” (potrà dedurre il costo dei servizi offerti nel limite del 5 per mille dei costi del lavoro)
  • Con atto unilaterale “vincolante”, quali un regolamento aziendale, in questo caso l’azienda può dedurre il 100% della spesa
  • Un accordo sindacale. Anche in questo caso deducibilità totale dal reddito d’impresa.

Quali sono i beni e i servizi che non concorrono a formare reddito da lavoro dipendente

Possono essere offerti servizi di sanità integrativa nel limite annuo di € 3.615,20. Inoltre, possono essere offerti servizi di previdenza complementare nel limite annuo di €5.164,57.

Previdenza e sanità aiutano i lavoratori ad alleviare le difficoltà che il Servizio Sanitario Nazionale e l’INPS devono affrontare a causa sia dell’invecchiamento della popolazione e sia della diminuzione progressiva del rapporto tra lavoratori e non lavoratori.

Per i dipendenti con reddito imponibile fiscale (al netto quindi dei contributi previdenziali) inferiore a € 80.000 è possibile erogare dei premi di produzione che possono essere versati sotto forma di denaro, unitamente alla retribuzione, oppure in servizi e prestazioni.

L’importo erogabile è di 3.000,00 euro elevabile a 4.000,00 euro in presenza di una partecipazione paritetica da parte del lavoratore (L’azienda promuove un progetto innovativo nel quale intenda coinvolgere direttamente il lavoratore).

Se l’importo viene erogato in denaro il lavoratore gode su queste somme di una tassazione agevolata che in virtù della recente legge in materia di lavoro scende dal precedente 10% all’attuale 5%.

Se invece l’importo viene erogato sotto forma di servizi quali: buoni benzina, contributi per il pagamento delle bollette, corsi di lingua, informatica, musica, teatro, danza, rette scolastiche anche in età prescolare, compreso il servizio mensa, la frequenza a ludoteche, a centri estivi o invernali, tasse universitarie, libri di testo, trasporto scolastico, gite didattiche e servizi di baby sitting; incentivi economici per studenti che conseguano livelli di eccellenza in ambito scolastico, servizi di assistenza a familiari anziani o non autosufficienti; in questo caso tali importi sono completamente detassati.

Ci sono poi i cosiddetti fringe benefits, quelli che sono stati oggetto della recente disposizione di legge come citato precedentemente, che sono per tutti nel limite di € 258,23 e per i dipendenti con figli a carico nel limite di € 3.000,00. Questi importi sono anch’essi completamente detassati. Anche in questo caso questi importi possono essere utilizzati per usufruire dei suddetti servizi.

In che modo i dipendenti possono utilizzare questa disponibilità di servizi?

La società Unipolsai ha realizzato una piattaforma “Welbee” che possa rispondere con rapidità ai cambiamenti del contesto sociale e normativo in continua evoluzione. Tale piattaforma permette di sfruttare la tasca dei fringe benefit che il recente Decreto Lavoro ha stabilito.

Una soluzione facile sia da attivare che da fruire, incredibilmente ricca di servizi, che va dalle gift card più diffuse ai rimborsi delle utenze.

Inoltre, grazie all’App GOWelfare, il credito welfare può essere speso nei negozi preferiti e di prossimità di ogni dipendente. Un ulteriore elemento di semplicità ed efficienza per i beneficiari e al contempo un significativo contributo allo sviluppo delle economie locali.

 

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