Molti di noi tendono a sottovalutare l’importanza della sottoscrizione di una polizza infortuni poiché pensiamo che infondo si tratti di una possibilità remota e che le tutele pubbliche siano più che sufficienti.
Vediamo di fare chiarezza e farvi comprendere come funziona una polizza infortuni e quali garanzie e vantaggi possa offrire al coloro che la sottoscrivono.
Che cosa si intende per infortunio
Innanzitutto, è bene sapere l’esatta definizione di infortunio, oggetto di questo specifico contratto assicurativo.
L’infortunio è la conseguenza di un evento dovuto a causa violenta, esterna e fortuita che provoca nei confronti di chi lo subisce una lesione fisica oggettivamente constatabile. Questo significa che un medico deve valutare l’entità del danno che può essere anche causa di morte. A volte può esserci il caso che non è possibile constatare il danno ed è il caso della morte presunta (pensiamo ad un aereo che si inabissa nell’oceano, difficile recuperare i corpi), in questo caso sarà un giudice a stabilire la morte.
Il soggetto danneggiato o in caso di morte i beneficiari che l’assicurato ha designato potranno ricevere una somma di denaro in base al danno subito in relazione ai postumi derivanti dal sinistro.
L’indennizzo, erogabile in base alle somme stabilite per gli eventi garantiti dalla polizza infortuni terrà, quindi, conto dei danni specifici subiti dall’assicurato il quale dovrà essere sottoposto a visita medica atta ad accertare l’esistenza di danni temporanei e/o permanenti.
Ad esempio, se siamo soliti praticare attività sportiva all’aperto, come una semplice corsa mattutina, nel caso in cui dovessimo farci male a causa di una caduta che comporti la distorsione o la rottura della caviglia, l’assicurazione provvederà alla liquidazione di una somma che tenga conto del periodo di stop forzato che ci impedisce di svolgere le nostre attività quotidiane, oltre ad un importo relativo all’eventuale danno permanente valutato in punti percentuali.
Gli eventi coperti da una polizza infortuni
La sottoscrizione di una polizza infortuni non comporta l’indennizzo di qualunque danno, ma solo ed esclusivamente quelli indicati nelle condizioni contrattuali.
Per tale motivo occorre esaminare approfonditamente il contratto che si intende stipulare.
La percentuale maggiore di infortuni si verifica nel tempo libero o all’interno delle mura domestiche e, qualora l’evento lesivo dovesse cagionare danni piuttosto gravi che comportino una inabilità temporanea prolungata nel tempo o una invalidità permanente di grado severo, l’assicurazione andrebbe a coprire il lungo periodo di inattività durante il quale dovremo svolgere cure riabilitative, ivi comprese le spese da sostenere per eventuali terapie farmacologiche e di riabilitazione.
Gli eventi coperti da una polizza infortuni, comprendono anche gli infortuni sul lavoro (anche nel caso in cui operasse la copertura INAIL o fosse operante un’assicurazione professionale) e gli eventi dannosi subiti durante il tempo libero che dovessero causare una lesione permanente o il decesso.
Le garanzie offerte da una polizza infortuni
Il contratto relativo ad una polizza infortuni comprende diverse coperture.
Le principali garanzie sono quelle relative alla morte e alla invalidità del soggetto assicurato.
Tali eventi sono definiti incerti ed è per tale motivo che si tende a sottoscrivere una polizza infortuni, prodotto che ci protegge nel caso in cui dovesse verificarsi un imprevisto.
La polizza infortuni non ci riporta alla condizione fisica precedente al danno, ma ci fornisce il giusto sostegno economico che possa aiutarci a superare i momenti di difficoltà in tranquillità e con le migliori cure. E quando serve in casi gravi a sostituire la mancanza di reddito da lavoro.
Tali prodotti assicurativi possono essere integrati con ulteriori protezioni, come ad esempio l’indennità per ricovero e convalescenza che riconosce una indennità giornaliera, nel caso in cui l’infortunato necessiti di un ricovero presso una struttura ospedaliera, una indennità per immobilizzazione, qualora al danneggiato venisse applicato il gesso o un qualsiasi altro mezzo di contenimento: in tale ultimo caso viene riconosciuta una somma per ogni giorno di immobilizzazione (diaria giornaliera).
Se vogliamo bene alla famiglia come a noi stessi, è possibile estendere la copertura assicurativa al proprio nucleo familiare, così da tutelare anche le persone più care.
Esempi di eventi fortuiti indennizzabili con una polizza infortuni
La polizza infortuni è importante per i rischi che possono accadere durante lo svolgimento di attività quotidiane.
Ad esempio, svolgere i lavori domestici è per tutti noi un’attività comune, ma nonostante la semplicità di questa prassi non è raro farsi male.
Si pensi ad una caduta dalla scala durante la sostituzione di una tenda che, in casi estremi, può comportare la rottura delle vertebre e il conseguente obbligo di riposo e medicazioni quotidiane, senza tralasciare l’eventuale ricovero in ospedale.
Ecco, è in situazioni simili che la polizza infortuni si rivela di estrema importanza, poiché ci consente di assentarci dal lavoro in totale tranquillità e di poter sottoporci alle migliori cure riabilitative.
Oppure, pensiamo agli incidenti che possono succederci quando utilizziamo la bicicletta: una banale caduta può causare un’immobilizzazione di diversi giorni e in tali casi, senza una polizza infortuni, tralasciamo le cure fisioterapiche prescritte dal medico poiché troppo costose.
Una piccola somma da imputare ad un prodotto assicurativo significa investire sulla propria salute che è il bene più prezioso che abbiamo ma anche proteggere sé stessi e i propri familiari dalla mancanza di sostegno economico nel caso non sia più possibile lavorare e quindi produrre reddito.