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Come funziona la legge Bersani sulle assicurazioni

La Legge Bersani rappresenta una delle normative più utili per chi desidera risparmiare sull’assicurazione auto, soprattutto per i neopatentati o per chi acquista un secondo veicolo. Introdotta con l’obiettivo di favorire una maggiore equità nel sistema assicurativo, questa legge permette di ereditare la classe di merito di un familiare convivente, ottenendo così condizioni più vantaggiose rispetto a quelle di partenza.

Ma come funziona esattamente? Quali sono i requisiti per poterne usufruire? In questo articolo ti guideremo attraverso le regole principali della Legge Bersani e ti mostreremo come applicarla per ottenere il massimo beneficio dalla tua polizza assicurativa.

Cos’è la Legge Bersani?

La cosiddetta Legge Bersani, più propriamente Legge 2 aprile 2007, n.40, è una normativa pensata tra gli altri scopi per rendere il mercato assicurativo più accessibile e competitivo. Nello specifico delle polizze RC auto, questa legge permette di trasferire la classe di merito di un familiare convivente a un altro veicolo appena acquistato, sia esso nuovo o usato.

Il suo obiettivo è chiaro: offrire un vantaggio economico ai nuclei familiari, evitando che i nuovi intestatari di una polizza debbano partire dalla classe di merito più alta, generalmente associata a premi assicurativi elevati. Questo beneficio si traduce in un risparmio significativo, soprattutto per i neopatentati o per chi si trova alla prima esperienza di guida.

Grazie alla Legge Bersani, l’assicurazione può basarsi su una classe di merito più favorevole già maturata da un familiare, garantendo un accesso più semplice e conveniente alle coperture assicurative.

Come funziona la Legge Bersani per le assicurazioni?

Il funzionamento della Legge Bersani è semplice ma estremamente vantaggioso. Quando un componente del nucleo familiare acquista un nuovo veicolo, ha la possibilità di ereditarne la classe di merito da un familiare convivente, purché la polizza di quest’ultimo sia attiva e riferita a un veicolo della stessa tipologia (ad esempio, da auto ad auto o da moto a moto).

Ecco un esempio pratico: un neopatentato acquista la sua prima auto e, invece di partire dalla classe di merito 14, solitamente assegnata ai nuovi assicurati, può ereditare la classe di merito del genitore, che magari si trova in una classe più bassa grazie a una guida priva di sinistri negli anni precedenti. Questo gli consente di accedere immediatamente a un premio assicurativo più conveniente.

Il meccanismo si applica esclusivamente ai veicoli appena acquistati, siano essi nuovi o usati, e non è retroattivo: ciò significa che non può essere applicato a polizze già in corso. La legge è stata concepita per premiare la gestione virtuosa delle assicurazioni all’interno dello stesso nucleo familiare, riducendo i costi complessivi e favorendo la mobilità.

Requisiti per usufruire della Legge Bersani

Per poter beneficiare della Legge Bersani, è necessario rispettare alcuni requisiti fondamentali. Ecco i principali:

  • Nucleo familiare: Il trasferimento della classe di merito è consentito solo tra familiari conviventi, ossia persone che risultano dallo stesso stato di famiglia. Non è sufficiente avere un legame di parentela; è essenziale la convivenza.
  • Veicolo appena acquistato: La legge si applica esclusivamente a veicoli nuovi o usati appena acquistati e mai assicurati prima a nome dell’intestatario. Non è possibile richiedere il beneficio su un veicolo già in uso e con una polizza attiva.
  • Polizza del familiare: La polizza da cui si eredita la classe di merito deve essere attiva e regolare. In caso di polizze scadute o non rinnovate, il trasferimento non è consentito.
  • Tipologia di veicolo: La classe di merito può essere trasferita solo tra veicoli della stessa categoria, ad esempio da auto a auto o da moto a moto. Non è possibile applicarla in modo incrociato tra categorie diverse.

Questi requisiti garantiscono che il trasferimento della classe di merito sia equo e che venga applicato solo in situazioni che rispettano lo spirito della legge: premiare la continuità di una guida responsabile all’interno del nucleo familiare.

Vantaggi e limiti della Legge Bersani

La Legge Bersani offre numerosi vantaggi per chi si appresta a stipulare una nuova polizza assicurativa, ma presenta anche alcuni limiti che è importante conoscere.

Vantaggi

  • Risparmio immediato: Ereditare una classe di merito più bassa consente di accedere a premi assicurativi significativamente più bassi rispetto alla classe 14, generalmente attribuita ai nuovi assicurati.
  • Accesso facilitato per neopatentati: La legge aiuta i giovani conducenti a ridurre i costi della loro prima polizza, spesso molto onerosa.
  • Maggiore equità: Chi guida responsabilmente può trasferire i benefici della propria condotta virtuosa ai familiari conviventi.

Limiti

  • Premio non sempre competitivo: Sebbene si erediti la classe di merito, il costo della polizza può comunque risultare più elevato rispetto a chi ha maturato la classe nel tempo. Questo perché le compagnie considerano anche altri fattori, come età, esperienza di guida e località.
  • Valido solo per veicoli nuovi o usati appena acquistati: La legge non si applica ai veicoli già posseduti e assicurati dal richiedente.
  • Esclusività per la stessa tipologia di veicolo: Non è possibile trasferire la classe di merito tra categorie diverse, ad esempio da un’auto a una moto.

Comprendere sia i benefici che i limiti della Legge Bersani è fondamentale per utilizzarla al meglio e valutare se sia effettivamente la soluzione più vantaggiosa per la propria situazione.

 

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